È il pino la specie arborea più diffusa in quest’area montuosa della Serbia Occidentale. Relax, sport, salute e divertimento si uniscono alla buona cucina e al fascino delle sue attrazioni turistiche.
L’Altipiano di Zlatibor (cirillico: Златибoр) è un massiccio montuoso della Serbia Occidentale. Partendo da Belgrado, si raggiunge facilmente in autobus, in auto o in treno, percorrendo la linea ferroviaria Belgrado-Bar o le strade principali (al momento non ci sono autostrade) che dalla capitale serba conducono in Montenegro e in Bosnia. La distanza fra i due luoghi è di circa 230 km. Il tragitto prevede tratti rettilinei, altri ricchi di curve.
La regione è parte delle Alpi Dinariche, rientrando nell’omonimo distretto (cirillico: Zlatiborski okrug, cirillico: cirillico: Златиборски округ) della Serbia Centrale e occupando le tre municipalità di Čajetina, Užice e Nova Varoš.
Il nome, composto dai termini serbi zlati (d’oro) e bor (pino), può tradursi come “pino dorato”. L’area ospita infatti magnifici alberi di pino, tra cui una specie autoctona in via d’estinzione: il Pinus Silvestris Variegata Zlatiborica. A questa si affiancano altre 200 specie di piante, in buona parte conifere, che, insieme ai piccoli laghi e ai ruscelli che attraversano il territorio, danno luogo a un paesaggio incantevole.
Appartengono all’area di Zlatibor i monti Čigota (1.422 m), Murtenica, Tornik (vetta più alta della regione, 1.496 m) e Gruda, mentre più a sud scorre il fiume Crni Rzav con i suoi affluenti e le sue acque limpidissime. Il clima è ottimo, grazie alle duemila ore di sole all’anno e alle oltre 100 giornate di neve con temperature sotto lo zero che fanno dell’area di Zlatibor anche un’importante tappa sciistica. Un centro sciistico importante, dotato di due skilift, si trova ai piedi del monte Tornik.
Offerta turistica
Dal punto di vista turistico, l’area di Zlatibor è una delle mete più visitate della Serbia. Lo conferma il numero di strutture ricettive e ricreative in continua crescita, idonee al relax, al divertimento e alla pratica di attività sportive di ogni genere, sia estive, sia invernali.
In molti praticano infatti lo sci durante i mesi freddi, mentre le particolari e favorevoli condizioni climatiche che caratterizzano l’altipiano, spingono diversi visitatori a curare le allergie, le malattie respiratorie e della tiroide.
Al suo fascino ha reso omaggio il regista serbo Emir Kusturica, stregato dalla collina di Mečavnik durante le riprese di uno dei suoi più celebri film, La vita è un miracolo, e costruendovi il villaggio-resort Küstendorf, noto anche come Drvengrad, ossia “Città di legno”.
Dal punto di vista geografico, la regione di Zlatibor occupa una superficie di circa 300 km², estendendosi per 45 km da sud-est a nord-ovest, e per 31 km in larghezza. La cima più alta è il monte Tornik (1.496 m), mentre l’altezza media del territorio è di 1.000 metri sul livello del mare. Seguono le vette di Brijach (1.480 m) e Čigota (1.422 m). Immediatamente a nord-ovest si trova il Parco Nazionale di Tara.
Attrazioni turistiche della regione di Zlatibor
L’area merita di essere visitata interamente, anche e soprattutto nei luoghi più incontaminati e lontani dall’affollamento turistico. Segnaliamo tuttavia le cinque attrazioni turistiche principali della regione di Zlatibor, ovvero:
– Zlatibor – Kraljeve Vode
– Etno-Villaggio Küstendorf – Drvengrad
– Treno di Šargan [Šarganska Osmica]
– Museo a cielo aperto Villaggio Antico [Staro Selo] di Sirogojno
– Grotta di Stopića