Autentico must per i serbi e per i turisti che della Serbia vogliano apprezzare i piatti tipici, la pljeskavica (cirillico: пљескавица), servita come piatto da portata, con vari contorni, o nel panino, è uno dei più grandi piaceri del palato.
Passeggiare degustando una pljeskavica o fermarsi in uno dei tanti ristoranti che si incontrano a Belgrado e nel resto della Serbia per ordinarne una, è un’esperienza che lascia il segno. Sono innumerevoli inoltre i barbecue e i piccoli negozi che ne offrono in tutte le salse e calde di griglia. Alcuni piatti serbi hanno un significato che va ben oltre gli ingredienti di cui sono composti: mangiare e apprezzare fa parte della cultura del luogo, del modo di vivere e di essere. E più la pljeskavica è grande e condita, più i serbi che probabilmente vi faranno compagnia durante i (pochi) minuti necessari a mangiarla, saranno contenti della vostra scelta.
La pljeskavica (cirillico: Пљескавица) è in buona sostanza un hamburger. Hamburger, però, solo nel nome, perché questa specialità balcanica, della versione americana, è soltanto una lontana parente, malgrado il concetto alla base sia il medesimo. Gli elementi fondamentali sono la schiacciata di carne trita ben condita (un misto di manzo, maiale e agnello, a discrezione di chi la prepara), il pane (sempre fresco e croccante) e il condimento o il contorno. Può essere quindi servita al piatto oppure sotto forma di panino (come nell’immagine sotto).
Si sceglie di solito fra tre dimensioni disponibili: piccola (mala, cirillico: мала), grande (velika, cirillico: велика) e gigante (gurmanska, cirillico: гурманска). L’interpretazione da dare è in funzione del concetto di “piccolo” e “grande” che i serbi attribuiscono ai loro piatti. Insomma, anche con la versione più contenuta, o con quella media, si conclude il pasto belli sazi.
Il pane che la contiene è di forma rotonda, croccante al punto giusto e scaldato sulla brace al momento della preparazione. Ma sono i condimenti a fare la differenza: oltre alle infinite salse, piccanti o meno, la pljeskavica viene farcita con verza (kupus, cirillico: купус), insalata verde, pomodoro, cipolla cruda (crno luk, cirillico: црно лук), kajmak (formaggio tipico serbo da spalmare), ajvar e talvolta con patatine fritte. È nata a Leskovac, città della Serbia famosa per la sagra della carne grigliata (Leskovačka Roštiljijada, cirillico: Лесковаћка Роштиљијада) che ogni anno si tiene nel mese di settembre. I prezzi, infine, la rendono ancora più appetibile: si parte da 100 din (circa 1 €) per arrivare a un massimo di 250 din (circa 2,5 €).