Il Topčider (cirillico: Топчидер) è un parco e un quartiere della città di Belgrado, popolare meta dei belgradesi come luogo di riposo, svago e divertimento. Al suo interno si trova la dimora del Principe Miloš Obrenović (Konak Kneza Miloša), una combinazione di stili architettonici (balcanico, orientale e neoclassico).
Geograficamente, il Parco Topčider coincide con la collina omonima (Topčidersko Brdo, cirillico: Топчидерско Брдо) che si eleva a circa 4 km dal centro di Belgrado, procedendo verso sud-ovest. Dal punto di visto amministrativo, appartiene alle municipalità urbane di Čukarica, Rakovica e Savski Venac. Il parco si estende lungo la valle del fiume Topčiderka, un affluente della Sava, fino a lambire la foresta di Košutnjak.
Durante l’occupazione ottomana, nella zona a ridosso della foresta, lungo il fiume Topčiderka, sorgevano le fonderie turche in cui si fabbricavano i cannoni. Qui trovavano posto diverse postazioni di artiglieria deputate a difendere la città. L’uso militare dell’area fece sì che la stessa fosse denominata “valle dei cannoni”, (dal turco ‘top’, ‘cannone’, e ‘dare’, ‘valle’) o, più letteralmente, “valle degli artiglieri” (dal turco ‘topçu’, ‘artigliere’).
Nel 1830, la Serbia, a eccezione di Belgrado e di altre cinque fortezze (Smederevo, Kladovo, Soko, Užice e Šabac), ottenne l’autonomia dal Sultano. Il parco, immediatamente dopo, fu scelto dal Principe Miloš Obrenović per la costruzione della sua residenza campestre, il Milošev Konak. Da qui, il sovrano avrebbe controllato la capitale e l’intera nazione, lontano dal centro città e a distanza dall’armata turca. Fu anche costruita una delle prime linee tranviarie della città che raggiungeva il parco partendo da PIAZZA TERAZIJE. Nel 1926, la collina di Topčider fu infine sottoposta a un intensivo rimboschimento.
All’ingresso del Parco Topčider una mappa indica al turista la posizione di ciascun punto di interesse.
Monumenti
Il più importante edificio eretto all’interno del parco è la Residenza del Principe Miloš (Konak Kneza Miloša), costruita tra il 1831 e il 1834 da Janja Mihailović e Nikola Đorđević sotto la direzione dell’architetto Hadži-Nikola Živković. Questi lo disegnò secondo lo stile tradizionale delle case balcaniche con elementi classicisti e orientali. Nel 1954, al suo interno, fu creato un museo commemorativo della Prima (1804-1813) e Seconda (1815) Rivolta Serba contro i turchi.
Accanto al palazzo, il principe Miloš Obrenović fece edificare, nel 1832, una chiesa dedicata a San Pietro e Paolo nello stile tradizionale delle chiese serbe, lì dove venti anni prima era sfuggito a un attentato. La chiesa viene correntemente indicata come Chiesa di Topčider (Topčiderska Crkva).
Nella zona occidentale del parco, ai confini con il quartiere di Dedinje, sorge il Palazzo Bianco (Beli Dvor; cirillico: Бели Двор), ossia la residenza estiva della famiglia reale serba, costruita in stile neopalladiano nel 1936 per volontà del Re Alessandro I, e oggi residenza di Aleksandar Karađorđević e della sua famiglia. Nella zona settentrionale c’è un cimitero con la chiesa dedicata a San Trifone e l’edificio della zecca della Banca Nazionale di Serbia.
Attualmente all’interno del parco sono presenti tre fontane e un obelisco eretto nel 1859, primo monumento pubblico costruito a Belgrado. La fontana che oggi si trova in PIAZZA TERAZIJE, dal 1912 al 1976 è stata depositata nel parco.
Alberi storici
Il Parco Topčider si estende su un’area di 13 ettari fitta di vegetazione. La specie arborea più diffusa è quella dei platani: 250 piantine, nel 1831, furono acquistate da un vivaio viennese. Dopo quasi due secoli, i platani del Parco Topčider sono fra i più vecchi d’Europa: uno di essi, protetto dallo Stato, si trova di fronte al Milošev Konak e misura 34 metri in altezza.
Di fronte al Palazzo del Principe Miloš Obrenović si erge un platano maestoso, alto più di 30 metri e piantato nel 1831. I suoi rami sono tanto grandi e pesanti da richiedere il supporto di bracci metallici. Si osservi la panchina a destra per comprendere la maestosità di questo albero secolare.
Un altro famoso albero è la kruška topčiderka, un pero che, secondo la leggenda popolare, fu piantato dal principe Miloš il quale, pentito delle numerose infedeltà nei confronti della moglie, la Principessa Ljubica, giurò davanti alla pianta in fiore che non l’avrebbe più tradita. Il pero, che ancora produce frutti, è circondato da cinque alberi di farnia centenari.
Dove si trova
Città: Belgrado
Municipalità: Čukarica, Rakovica e Savski Venac
Nota: Facendo clic sul marker è possibile impostare percorsi in auto, a piedi e in bicicletta. Gli stessi vengono visualizzati sulla mappa e come elenco di manovre.